Si chiama Smooth Ports il progetto europeo per la sostenibilità ambientale per il quale collaboreranno l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Comune di Monfalcone, di cui l'ente locale è partner e il porto d'Amburgo, assieme al ministero dell'economia della Città-stato tedesca, sono i Lead partner. Un protocollo è stato sottoscritto oggi presso la Torre del Lloyd dal presidente dell'Authority giuliana Zeno D'Agostino e dal sindaco Anna Maria Cisint, e consentirà di sviluppare congiuntamente le attività per il miglioramento della sostenibilità dello scalo Isontino.
Il progetto Smooth Ports, che conta su un finanziamento comunitario di circa un milione di euro, ha varie finalità che vanno dall'individuazione degli interventi necessari per il contenimento delle emissioni di Co2 nelle attività portuali con la riduzione del traffico stradale all'interno e all'esterno degli scali, allo snellimento delle procedure di sdoganamento delle merci, alle soluzioni ITC e di innovazione digitale, sino alla sperimentazione di carburanti alternativi. All'iniziativa partecipano, oltre a Monfalcone e Amburgo, anche l'Autorità portuale di Nantes-Saint Nazaire, quella del Mar Tirreno Settentrionale e la Regione di Varna sul Mar Nero.