Il ministero dei Trasporti ha aggiornato l'elenco delle attività indifferibili che gli uffici della motorizzazione devono garantire dal 4 maggio (o dalla scadenza successiva), alla luce dell'entrata in vigore dell'ultimo decreto governativo, che avvia una seconda fase nella gestione dell'emergenza Coronavirus, quello del riavvio scaglionato delle attività industriali e commerciali, differite per Regione.
Fai-Conftrasporto ha raccolto in un elenco completo tutto quello che le motorizzazioni possono fare o non fare a partire da lunedì scorso. Praticamente possono ricominciare a fare tutto quello che facevano prima, ad eccezione delle visite mediche e soprattutto delle prove di guida che restano strettamente regolamentate, essendo i due momenti a più alto rischio di contagio. Altre limitazioni sono legate, in generale, ai trasferimenti provinciali e regionali, a seconda soprattutto delle zone del territorio nazionale.