Per far fronte all'emergenza sanitaria ed economica provocata dalla pandemia da Coronavirus, è stato pubblicato ieri, sulla Gazzetta ufficiale (n. 70 del 17 marzo 2020), il decreto legge "Cura Italia". Primo di una serie di provvedimenti del governo destinati alle imprese e alle famiglie, contiene oltre 125 disposizioni che riguardano soprattutto la cassa integrazione, gli indennizzi per le partite IVA, la gestione dei mutui, la sospensione dei contributi, delle tasse (fino a maggio) e l'accesso ai finanziamenti. La misura più importante è una risorsa di oltre 3 miliardi di euro per il potenziamento del servizio sanitario. Infine, vi sono nuove disposizioni per le udienze e il procedimento dei processi.
Per quanto riguarda il settore del trasporto, Fai-Conftrasporto ha raggruppato in tre categorie le novità più importanti per il settore: trasporto stradale, di rifiuti e patenti di guida.
L'articolo 92, comma 4, prevede l'autorizzazione alla circolazione sino al 31 ottobre per tutti i veicoli da sottoporre a revisione entro il 31 luglio prossimo. Stessa disposizione si applica anche per le visite di approvazione e collaudo (artt. 75 e 78 del codice della strada). Questa disposizione è stata emanata, anche su richiesta di Conftrasporto, in considerazione dello stato di emergenza attuale e serve a consentire all'autotrasporto - la principale forma di trasporto delle merci, in tutto il mondo, soprattutto nell'ultimo miglio - di poter svolgere regolarmente l'attività anche a fronte della scarsa disponibilità, attualmente, degli uffici della motorizzazione civile e dei centri autorizzati per la revisione fuori sede. Va da se che se l'emergenza rientrasse prima di ottobre la scadenza della revisione potrebbe anticiparsi.