Una nota pervenuta dall’IRU di Ginevra, su fonte AISÖ Austria informa che, lo scorso mese di gennaio, il Governo Federale austriaco ha notificato all’UE il testo di una nuova norma che prevederebbe il “divieto” di svolta destra per tutti i veicoli di massa superiore alle 7,5 tonnellate, non dotati di dispositivi di assistenza e sicurezza utili alla prevenzione di gravi incidenti che, generalmente, si verificano nel lato cieco del veicolo e coinvolgono utenti della strada come pedoni, ciclisti e motociclisti.
Tali sistemi sono denominati in gergo tecnico “turn-off”. Esclusi dalla disposizione, da quanto comunicato, alcuni trasporti speciali e bus. Nel testo presentato è specificato che i soli dispositivi camera-monitor, già ora in uso, non saranno più sufficienti, ma dovranno essere installati sui veicoli dispositivi di allarme acustico, visivo con l’obiettivo di segnalare le situazioni pericolose, fino a prevedere il blocco del veicolo.
Questa nuova norma, che di fatto rappresenta una ulteriore forma di divieto alla circolazione, qualora non pervengano obiezioni da parte di Bruxelles, a quanto risulta entrerà in vigore il prossimo mese di aprile 2020, con un periodo di transizione fino alla fine dell'anno.