SAVONA - Cantieri autostradali fantasma in Liguria? La colpa è delle società che si occupano di segnaletica, presidio e rimozione dei cantieri per conto delle concessionarie, che non pagano da oltre tre mesi 180 lavoratori. E' quanto denuncia Giovanni Ciaccio, funzionario regionale Uiltrasporti Liguria. "E' da ottobre che 180 lavoratori della cooperativa Sanguglielmo, passati alla Secureway, sono senza stipendio, senza lavoro e non ricevono comunicazioni. Le due società sembrano sparite nel nulla. I committenti, nonostante le nostre ripetute richieste di intervento, tacciono senza intraprendere iniziative concrete a tutela dei lavoratori ne' per la sicurezza dei cantieri", commenta il sindacalista.
Lungo l'elenco delle tratte potenzialmente interessate da questa impasse, non solo in Liguria: A6, A7, A12, A10, A26, A4 e A21. Un problema per la viabilità, già di per sè molto critica, ma anche per la famiglie dei lavoratori che versano in gravi condizioni economiche. "Da un paio di mesi gli addetti non sono più in grado di raggiungere i cantieri di lavoro: non hanno carburante per i mezzi né tessere per i pedaggi autostradali. Questa situazione è facilmente riscontrabile nelle tratte segnalate perché ci sono cantieri incustoditi che rappresentano un pericolo per la sicurezza di cittadini e automobilisti", spiega ancora Ciaccio.