L’alleanza Pd – Movimento 5 Stelle porterà a bloccare definitivamente lo sviluppo delle infrastrutture in Italia? Un’ipotesi più che reale, almeno secondo uno che con strade e autostrade, ferrovie, porti e aeroporti ha avuto spesso a che fare: Ercole Incalza scelto nel 2001per guidare la segreteria tecnica del ministro Pietro Lunardi nel secondo governo Berlusconi, e rimasto al ministero delle Infrastrutture per 14 anni con sette governi e cinque ministri diversi, diventando anche capo della struttura tecnica di missione e, dunque, responsabile della programmazione del ministero stesso. Un “esperto” del settore che dal suo sito stanze di Ercole (cliccate qui) ha pubblicato un’analisi dettagliata di quanto avvenuto nel corso degli anni in materia di grandi opere (o se si preferisce infrastrutture strategiche) come l’alta velocità ferroviaria, il nuovo tunnel ferroviario Torino – Lione, le reti stradali, le reti metropolitane delle grandi realtà urbane, i grandi nodi logistici, elencando “ciò che il Governo presieduto da Matteo Renzi prima e da Paolo Gentiloni dopo con Graziano Delrio al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha in realtà ritardato e non fatto”. Ecco l’elenco. Nuovo tunnel ferroviario Torino – Lione: durante il periodo con Delrio Ministro si volle avviare una verifica progettuale soprattutto nella tratta italiana, cioè dal nodo di Torino fino all’inizio della tratta comune, un approfondimento che portò (cosa davvero paradossale) all’annullamento di una tratta (il collegamento con Orbassano) già annullato dal Governo precedente e grazie a questo annullamento si dichiarò che tale approfondimento aveva ridotto di oltre due miliardi di euro il costo dell’opera. Una riduzione non vera perché effettuata dal Governo Letta. Ebbene questo approfondimento aveva ritardato i trasferimenti comunitari e aveva preoccupato i francesi e messa in crisi la Società Telt preposta alla realizzazione dell’opera.
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L’Italia delle infrastrutture è pronta a fermarsi. Parola di chi al ministero ha lavorato 14 anni
Sezione Attualità Datа 02.09.2019