L’andamento del trasporto aereo di merci nel prossimo futuro continua a rappresentare un enigma difficile da decifrare per molti addetti ai lavori.
Motivo per cui è particolarmente interessante, accanto alle valutazioni di tanti analisti e consulenti, conoscere al riguardo anche le previsioni e le ‘ricette’ di alcuni degli operatori di primo piano del settore, come quella dell’amministratore delegato e presidente di Lufthansa Cargo, Peter Gerber.
Parlando al World Cargo Symposium (WCS) di Singapore, il manager ha detto di pensare che il pessimismo che serpeggia tra gli operatori sia sovradimensionato rispetto a quello che la reale situazione richiederebbe. Pur riconoscendo la presenza di diversi elementi di rischio (in primis la Brexit e lo scontro USA – Cina sui dazi), Gerber ritiene infatti che, se invece tutto filerà liscio, nella seconda parte dell’anno si assisterà a un andamento positivo del mercato, con un picco in particolare nell’ultimo trimestre.
Una tendenza che, secondo il numero uno di Lufthansa Cargo, non sarà scalfita se non marginalmente dalla ripresa dei traffici via mare (“le persone saranno sempre alla ricerca di una modalità di trasporto più rapida delle altre” e in aggiunta “i paesi in via di sviluppo continuano a crescere”, ha evidenziato).