Il 9 aprile 2019 i ministri dei Trasporti italiano e tedesco hanno scritto alla Commissaria europea Violeta Bulc per chiedere misure contro i le restrizioni imposte da Vienna ai transito dei veicoli industriali. Conftrasporto chiede sovrattassa per camion esteri in ingresso e uscita.
Danilo Toninelli e Andreas Scheuer, ministri dei Trasporti d'Italia e Germania, hanno deciso di muoversi insieme contro i crescenti limiti alla circolazione dei veicoli industriali imposti dall'Austria lungo l'asse del Brennero e il primo passo è una lettera inviata il 9 aprile alla Commissaria ai Trasporti europea, Violeta Bulc. I due ministri chiedono a Bruxelles misure concrete contro i provvedimenti austriaci recentemente comunicati ai Governi da Vienna, che "rappresentano, a nostro avviso, una violazione del principio della libera circolazione delle merci". Infatti, queste misure "se adottate, arrecherebbero un ingente danno alle imprese di autotrasporto che attraversano il corridoio del Brennero, con pesanti ricadute sull'economia italiana e su quella tedesca". Tali scelte, precisano i due ministri "penalizzerebbero esclusivamente il traffico di transito e tutelerebbero quello interno, a danno dell'autotrasporto da e per l'Italia e, di rimando, delle imprese degli altri Stati membri. Una chiara discriminazione indiretta verso società straniere, che va contro i principi cardine del mercato unico dell'Unione europea".
Poco dopo l'annuncio di questa lettera, Conftrasporto ha espresso apprezzamento per il suo contenuto. Ma il suo vice-presidente, Paolo Uggè, rilancia con una provocazione: "Dato che l'Austria si ostina a centellinare i camion al valico in barba ai richiami e alle sollecitazioni di Italia, Austria e della stessa UE perché non pensiamo, anche noi per contrastare l'inquinamento, di applicare un sovra-pedaggio per tutti i mezzi pesanti stranieri che entrano ed escono dall'Italia attraverso quel valico? Il tempo delle parole è scaduto: ora bisogna agire"