Sì a una lotta selettiva all’evasione e all’elusione fiscale, no ad ulteriori oneri sui piccoli imprenditori. Fisco più semplice e più risorse per investimenti. Queste, in sintesi, le indicazioni espresse dai rappresentanti di Confartigianato e Rete Imprese Italia intervenuti oggi in audizione alla Commissione Finanze della Camera sul Dl fiscale. (segue)
Tra gli aspetti segnalati, la necessità di mobilitare risorse a favore degli investimenti trasformando poste del bilancio pubblico in cantieri aperti ed in opere utili e realizzate in tempi ragionevoli. In particolare, i vertici di Rete Imprese Italia hanno ribadito l’urgenza di rivisitare il Codice degli Appalti per ottenere un quadro giuridico più lineare, che riduca l’incertezza interpretativa e applicativa, delineando chiaramente le responsabilità degli amministratori.
Sul fronte dei trasporti, anche a seguito della vertenza aperta tra Associazioni di categoria dell'autotrasporto e Governo (vedi Proclamazione Fermo Servizi Autotrasporto), Rete imprese Italia la più grande rappresentanza di imprese dell'artigianato del commercio e dei servizi, ha ribadito la necessità di un piano strutturale di sostituzione dei veicoli più inquinanti con poche chiare e semplici regole, con incentivi che supportino le imprese negli investimenti tecnologici. A questo proposito, i rappresentanti di Confartigianato e delle altre sigle imprenditoriali hanno contestato l’esclusione dai benefici dei rimborsi parziali delle accise sul gasolio consumato dai veicoli pesanti di categoria Euro 3 ed Euro 4, prevista dall’art. 76 del disegno di legge di bilancio.
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