Dmitri Krõlov
AsstrA-Associated Traffic AG ha aderito all'iniziativa Smart Freight Centre che chiede standard di CO2 più elevati per i camion nell'Unione Europea. Insieme ad altre organizzazioni leader come Transport & Environment, Climate Group, CALSTART, European Clean Trucking Alliance, Nestlé, Deutsch Post e DHL, AsstrA ha firmato una lettera al Parlamento europeo in merito alle normative sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti.
La lettera sottolinea le principali aree di preoccupazione:
In primo luogo, chiede che l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 per il 2030 sia fissato in modo più ambizioso, al 65% rispetto al -45% attuale. Secondo le stime, questo significativo adeguamento porterebbe sul mercato altri 150.000 camion a emissioni zero.
In secondo luogo, inoltre, la lettera chiede che la portata normativa degli obiettivi climatici sia applicata a tutti i tipi di camion.
Infine, i firmatari sottolineano la necessità di un impegno costante per raggiungere il 100% di camion a emissioni zero nel lungo periodo. Questo audace obiettivo riflette la loro determinazione a promuovere miglioramenti duraturi della qualità dell'aria.
La lettera è stata inviata ai legislatori dell'UE. Attualmente, i ministri dell'ambiente dell'UE e il Parlamento europeo stanno elaborando e deliberando riguardo gli standard da definire per i regolamenti finali, che dovrebbero essere finalizzati all'inizio del 2024.
"AsstrA è pienamente impegnata a raggiungere zero emissioni nette di gas serra in tutte le nostre attività. La transizione verso una circolazione delle merci a prezzi accessibili e senza emissioni in Europa è una nostra responsabilità condivisa", afferma Dmitri Krõlov, responsabile dello sviluppo sostenibile di AsstrA.
Autore: Anastasiya Onoshko.