Le prime regole del "Pacchetto Mobilità", introdotto nell'agosto 2020, riguardavano principalmente le ore di lavoro e di riposo dei camionisti nell'Unione Europea. Quali cambiamenti si verificheranno nella legislazione nel 2022?
Secondo le parole dell'antico filosofo greco Eraclito, "Il cambiamento è l'unica cosa costante nella vita". Il settore dei trasporti e della logistica si è già abituato a superare rapidamente le crisi causate da diversi fattori, tra cui Brexit e COVID-19. Diverse norme chiave del pacchetto Mobilità entreranno in vigore nel 2022. I vettori stanno già adattando le loro attività.
Gli esperti di AsstrA-Associated Traffic AG parlano di importanti cambiamenti che entreranno in vigore il 2 febbraio 2022 nell'ambito delle prossime tappe del Pacchetto Mobilità.
- Retribuzione dei conducenti
Le modifiche più significative riguardano le nuove norme per la remunerazione dei conducenti. Secondo la legislazione, i conducenti dovranno ricevere l'intero salario minimo in vigore nel paese dove si svolge il lavoro. Ad esempio, se un autista polacco viene mandato a lavorare in Francia, il suo stipendio deve essere calcolato in base al tasso di salario minimo che ricevono i conducenti francesi.
Le nuove norme per la remunerazione dei conducenti saranno applicate al cabotaggio e al trasporto cross-trade.
Il transito e il trasporto bilaterale non saranno interessati ai cambiamenti.
- Sistema di informazione del mercato interno (Internal Market Information System, IMI)
Dal 2 febbraio 2022 sarà necessario segnalare i seguenti trasporti, ovvero i trasporti effettuati da autisti spediti da un altro paese dell'UE, al sistema IMI, una piattaforma comune per tutti i paesi dell'UE.
- Modifiche alle regole di cabotaggio
Come in precedenza, non possono essere eseguite più di tre operazioni di cabotaggio in sette giorni. Tuttavia, va notato che dopo il terzo trasporto di cabotaggio consecutivo in un certo paese, il conducente deve avere una pausa di almeno quattro giorni dalla fine del terzo trasporto di cabotaggio.
- Trasporto combinato
Il trasporto combinato, che in futuro probabilmente assomiglierà al cabotaggio, sarà soggetto alle stesse restrizioni del cabotaggio in termini di numero di spedizioni, tempi di viaggio e pause. Questo requisito inciderà sulla capacità e sul costo del trasporto su strada.
- Obbligo di riconsegnare il veicolo alla base ogni 8 settimane
Secondo le regole attuali, i conducenti impegnati nel trasporto internazionale sono obbligati a tornare alla base del loro datore di lavoro entro e non oltre 8 settimane dopo aver lasciato la base. Questo requisito ha causato molte polemiche. Alcuni esperti sostengono che tale condizione sia incompatibile con i principi del Patto Verde europeo, un insieme di iniziative politiche della Commissione europea volte a rendere l'UE climaticamente neutra entro il 2050. Ci sono molti segnali che i conducenti saranno spesso costretti a fare viaggi "vuoti" per rispettare le nuove regole del Pacchetto mobilità.
Inoltre, entra in vigore l'obbligo di registrare i valichi di frontiera su un tachigrafo digitale.
- Cambiamenti nella tassazione
A seguito dell'adozione del pacchetto mobilità dell'UE, in alcuni paesi dell'Europa orientale sono state apportate modifiche alla tassazione degli stipendi dei conducenti camionisti. Di conseguenza, la spesa lorda dei vettori in Polonia, Romania e Bulgaria dovrebbe aumentare di almeno il 36%.
Gli esperti di AsstrA-Associated Traffic AG osservano che il mancato rispetto delle disposizioni del Pacchetto mobilità comporterà non solo multe finanziarie, ma anche danni alla reputazione, che a loro volta possono portare alla sospensione o alla perdita della licenza. Pertanto, le imprese dovrebbero prestare particolare attenzione all'attuazione di metodi di gestione delle retribuzioni accurati e affidabili, in linea con le principali modifiche introdotte dal Pacchetto mobilità.
Autore: Agnieszka Krzepkowska.