Carriera
Le aziende di trasporto attendono con ansia una decisione definitiva su una nuova serie di regolamenti che cambierà radicalmente il mercato europeo dei trasporti. Il pacchetto mobilità è stato avviato dalla Commissione Europea ed è stato concepito per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza degli autisti. Inoltre, le innovazioni mirano a creare un ambiente equo e produttivo nel mercato europeo dei servizi logistici.
Nel luglio 2020 è stata adottata la versione definitiva delle regole del pacchetto mobilità. Tali norme entreranno in vigore nel febbraio 2022. A partire dal 20 agosto 2020 sono entrate in vigore le prime disposizioni obbligatorie. Tali disposizioni riguardano i tempi di riposo, i rientri alla base e le estensioni dei tempi di guida.
Riposo obbligatorio per i conducenti
I conducenti devono ora trascorrere un periodo di 45 ore settimanali di riposo fuori dalla cabina del veicolo. I vettori sono obbligati a fornire ai conducenti una sistemazione adeguata e servizi igienici. Il luogo di riposo può essere adiacente al parcheggio del veicolo.
A partire dall'agosto 2020, i fornitori di servizi di trasporto sono tenuti a rivedere gli orari di lavoro degli autisti e a garantire che gli autisti ritornino a casa - ovvero il paese in cui è registrata l'impresa del datore di lavoro - almeno ogni 4 settimane. Gli autisti che lavorano all'estero per 4 settimane alla volta hanno un periodo di riposo obbligatorio di 24 ore per 2 di queste 4 settimane.
Inoltre, entro un periodo di 4 settimane, i conducenti sono tenuti a fare una pausa di 45 ore di riposo in almeno 2 delle 4 settimane. Un conducente che ha preso 2 settimane consecutive con periodi di riposo ridotti (24 ore) deve tornare a casa prima di prendere un periodo di riposo di 45 ore la settimana successiva. In precedenza, la pausa di riposo settimanale ridotta veniva utilizzata ogni due settimane.
Insieme alle nuove disposizioni, gli autisti i cui camion sono caricati accanto a un traghetto o a un treno possono riposare in traghetto o in cabina di treno, a seconda della disponibilità di un posto letto. Quando la squadra di autisti è composta da più persone, le pause sono consentite anche nella cabina del veicolo. Ad un conducente di una tale squadra è vietato partecipare alle operazioni del veicolo durante le pause. Il periodo di riposo di un conducente non deve superare 1 ora.
Ritorno alla base
Ora, le regole relative alle pause dei conducenti sono state integrate anche con una regola riguardante l'organizzazione del programma di lavoro del conducente e un ritorno obbligatorio nel paese d'origine per utilizzare i giorni di vacanza. Questo fatto deve essere documentato da una registrazione del tachigrafo, dal modulo di lavoro del conducente o da altri documenti.
Proroghe dei tempi di guida
A partire dalla fine di agosto è stata aggiunta anche una nuova regola per quanto riguarda il superamento dei limiti di guida giornalieri o settimanali di 2 ore. Il conducente può utilizzare le 2 ore supplementari per raggiungere il luogo di residenza del conducente o la centrale operativa del datore di lavoro per riposare. Tuttavia, per usufruire dell'indennità supplementare di 2 ore, è necessario prima fare una pausa di 30 minuti con un motivo documentato.
Vitali Eremenco
"L'idea alla base del pacchetto mobilità è quella di aggiornare e standardizzare le normative nel settore del trasporto stradale europeo. I regolamenti hanno portato a numerose controversie e sollevato molte questioni, in quanto modificano l'organizzazione del lavoro e del riposo degli autisti, le regole di viaggio, i salari minimi, così come le operazioni delle aziende di trasporto e l'uso dei tachigrafi", afferma Vitali Eremenco, Vice COO per il trasporto merci su strada di AsstrA. "Tuttavia, ci sono sia i sostenitori che gli oppositori. Per i conducenti, questa è un'opportunità per usufruire delle migliori condizioni di lavoro. Per i trasportatori, ci sono costi finanziari più elevati. Poiché i primi regolamenti sono già entrati in vigore, ogni partecipante a questa situazione dovrà adattarsi. AsstrA sta monitorando attentamente la situazione".